Le migliori campagne ADV per San Valentino 2023

14 Febbraio 2023 Sottosopra comunicazione

Le migliori campagne ADV per San Valentino 2023

Le campagne per San Valentino tra inclusione, gratitudine e un pizzico di cattivo gusto

È ormai da tempo immemore che siamo costretti, nostro malgrado, a trovarci di fronte a qualsivoglia pubblicità dedicata al San Valentino proprio nel momento in cui stavamo (quasi) per riprenderci dal Natale. La festa degli innamorati arriva, ogni anno, puntualissima, e con lei anche i brand e le relative campagne dedicate, per l’appunto, a San Valentino.

Nulla in contrario, ma non tutti siamo così romantici, così innamorati, così convinti di dover per forza regalare qualcosa alla persona che amiamo proprio (e solo, forse?) in questa occasione. Fatto sta che ogni anno siamo bombardati, praticamente dal giorno dopo l’Epifania, di cuori e cuoricini e di brand che ci invogliano a comprare quello e quell’altro, per dimostrare tutto il nostro amore. E, anche nel marketing e nel maremagnum delle ADV, le pubblicità dedicate al San Valentino si sprecano: eccone alcune che ci hanno particolarmente colpito, soprattutto per la loro natura non solo (e soprattutto) romantica.

La campagna pubblicitaria per San Valentino 2023 di Bennet #unwastedbouquet

ADV San Valentino 2023

Forse stiamo iniziando (già, iniziando) a capire solo ora che l’unica relazione alla quale dovremmo dare reale importanza dovrebbe essere quella con il pianeta e Bennet, in occasione di San Valentino, ce lo ricorda con una bella campagna: gli Unwasted Bouquet di Bennet sono realizzati con verdura fresca di stagione e hanno il fondamentale compito di sensibilizzare contro lo spreco alimentare, valorizzando il cibo. Tre bouquet buoni, belli e soprattutto sostenibili, ciascuno abbinato ad una ricetta da realizzare proprio con gli ingredienti che li compongono.

San Valentino ironico: la campagna ADV (con t-shirt) di Taffo

Campagna San Valentino 2023 Taffo

Re indiscusso del real-time marketing, Taffo anche per questo 14 febbraio propone una tra le campagne pubblicitarie ironiche (e più di cattivo gusto, ammettiamolo) dedicate a San Valentino 2023, che poi è anche una t-shirt da indossare. “Amami che la vita è brev…” è il copy stampato su questa maglia che, lavaggio dopo lavaggio, si sbiadisce, ricordandoci di amare proprio perché il tempo scorre velocemente, perché la vita è breve ed è un attimo che ti ritrovi Taffo dietro la porta di casa pronto per portarti via dalla tua dolce metà.

La pubblicità inclusiva di Interflora per San Valentino 2023

Campagna pubblicitaria San Valentino 2023

Interflora ci parla di inclusività e gratitudine in questa campagna ADV dedicata a San Valentino 2023: “I flower you” è il messaggio di questa pubblicità dedicata al prendersi cura di sé e di chi si ama, nel senso più ampio del termine e non solo legato alla “coppia”, ma più in generale a tutti coloro a cui teniamo. 

Compresi noi stessi.

Nelle campagne ADV dedicate al San Valentino c’è sempre più self-love (e ne siamo felici)

Lo ammettiamo: siamo romantiche a modo nostro e, proprio per questo, le campagne di San Valentino che non celebrano solo ed esclusivamente la coppia ci piacciono molto, soprattutto quelle che pongono sempre più al centro delle pubblicità il “volersi bene”. Secondo l’ultima ricerca condotta da TikTok e Censuswide infatti il 47% degli italiani intervistati nel 2019 ha condiviso online contenuti per celebrare momenti importanti della propria vita

Il volersi bene, online, lo si dimostra soprattutto condividendo contenuti legati all’auto-accettazione e all’essere gentili nei confronti di se stessi. Sempre secondo la ricerca, è la Generazione Z (13-24 anni) e quella dei Millennial (24-42 anni) a pubblicare maggiormente contenuti legati al self-love: una componente che, da quanto è emerso dalle interviste, è per loro difficile da percepire, ma fondamentale nelle loro attività quotidiane. Un quarto di loro, infatti, ha dichiarato che pubblicare contenuti sul self-love li fa sentire più fiduciosi (25%) e sicuri di se stessi (26%) aiutandoli ad accettare i propri difetti (25%). Quasi un terzo di loro, poi (32%), parla apertamente della propria vita sui social perché ritiene importante trasmettere un’immagine autentica e non costruita.

Il volersi bene è, finalmente, diventato mainstream.

 

Fonti: TikTok e Censuswide

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