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Come si ottiene la certificazione B Corp? Il procedimento, i nuovi standard e i nostri consigli

5/06/2025

Può un’azienda generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale?
Non nel modello di economia lineare, in cui le imprese sono considerate estrattive: prelevano più valore – economico, sociale e ambientale – di quanto riescano a restituirne al contesto in cui operano.

Le Società Benefit, invece, rappresentano un cambio di paradigma. Non puntano solo al profitto, ma anche a creare un impatto positivo per le persone e per il pianeta. Per questo vengono definite rigenerative, perché restituiscono agli stakeholder più di quanto prelevano. Molte di queste società adottano un modello di economia circolare, un sistema che consente di ridurre sprechi e risorse, rigenerando i materiali e prolungando il ciclo di vita dei prodotti:  niente si butta e tutto si trasforma.

Diventare Società Benefit è un primo passo, relativamente facile da realizzare. Per chi vuole misurarsi con i più alti standard di responsabilità e trasparenza, esiste un traguardo più ambizioso: la certificazione B Corp. Ma in cosa consiste esattamente?
Si tratta di un riconoscimento internazionale rilasciato da B Lab, che certifica, attraverso un rigoroso (lungo, estenuante) processo di audit, le performance ambientali e sociali di un’azienda, valutandone l’impatto reale sul mondo.

Oggi parliamo del procedimento per ottenere la certificazione, che è cambiato proprio quest’anno. E visto che aggiornamento e formazione fanno parte della nostra cultura aziendale, a Maggio 2025 abbiamo partecipato a un webinar di BLab dove si spiegavano i nuovi standard per ottenere la certificazione. Qui vi raccontiamo cosa è cambiato per ottenere la certificazione B Corp e la nostra esperienza.

Sottosopra Comunicazione: B Corp dal 2023

Ci siamo prese i mesi della pandemia nel 2020 per rimettere a fuoco la nostra vision e riflettere su dove volessimo andare. Abbiamo sentito l’esigenza di rivitalizzare la nostra identità, e dopo diversi brainstorming strategici è nata la nuova era di Sottosopra, quella che ha rimesso al centro i nostri valori, li ha rigenerati e ha visto la genesi di Sottosopra Comunicazione bike friendly. La bicicletta come simbolo della nostra attenzione verso persone, animali e ambiente. Abbiamo fatto della sostenibilità la nostra bussola e iniziato a comunicarlo nella nostra identità, perché non basta essere in un certo modo, va scritto nero su bianco e va comunicato al mondo.

Sottosopra diventa B Corp - Immagini del team e logo


Perché lo abbiamo fatto?

  • Per formalizzare quello in cui crediamo e che professiamo
  • Per quantificare gli sforzi fatti. Ci siamo armate di pazienza, tenacia e approccio analitico, necessari per fornire una quantità inimmaginabile di metriche e kpi
  • Per fare in modo di focalizzare la nostra attenzione (e quella dei nostri stakeholder) sui tantissimi temi della sostenibilità
  • Per riconoscerci come parte di un ecosistema e non come realtà singola
  • Per rimanere umili, dichiarando fallimenti e difficoltà, continuando a capire in cosa migliorare.

Cosa significa essere B Corp?

Essere una B Corp significa molto più che ottenere una certificazione: è una dichiarazione di impegno, responsabilità e trasparenza:

  • Impegno nell’intraprendere un percorso burocratico molto complesso,
  • Responsabilità nei confronti della società e dell’ambiente,
  • Trasparenza verso tutti gli stakeholder aziendali. 

Ma è anche sinonimo di professionalità, in quanto la certificazione viene rilasciata da B Lab, ente no profit statunitense riconosciuto e validato a livello internazionale.

Essere una B Corp significa far parte di una comunità di imprese che scelgono di misurare il proprio successo non solo in base ai risultati economici e al profitto, ma anche al valore generato per la società e l’ambiente. Significa fare parte di un network di aziende che vogliono lasciare il mondo migliore di come l’hanno trovato, che condividono valori di trasparenza, impegno, rigeneratività, interdipendenza.

Diventare B Corp - aree di impatto

I vantaggi della certificazione B Corp

Per l’azienda:

  • Miglioramento della brand image 
  • Entrare in contatto con una rete di aziende affini, che hanno a cuore valori etici
  • Quantificare, sistematizzare e comunicare l’impegno sociale
  • Maggiore attrattività per fondi ESG e impact investing

Per i clienti:

  • È un valore aggiunto affidarsi a una realtà che genera un impatto positivo su comunità e ambiente
  • Garanzia di qualità, trasparenza e maggiore fiducia

Per i dipendenti:

  • Migliori condizioni di lavoro, il loro benessere assume un ruolo centrale 
  • Motivazione e senso di appartenenza

Per il mondo:

Creazione di economia equa, inclusiva e rigenerativa. L’ambiente e la società traggono vantaggio dall’impegno delle aziende nell’essere più sostenibili

Ci sono degli svantaggi?

Più che svantaggi veri e propri, ci sono diversi ostacoli che l’azienda che vuole diventare B Corp si ritrova a fronteggiare: 

  • Il processo per ottenere la certificazione è lungo e complesso
  • Sono necessari costi iniziali e di mantenimento
  • La certificazione va rinnovata ogni tre anni, con la necessità di dimostrare miglioramenti continui

D’altronde, per evolvere e migliorare è necessaria un po’ di fatica. In ogni caso, è evidente che il bilancio costi-benefici sia positivo.

Come si ottiene la certificazione B Corp? 5 passaggi e la nostra esperienza

Il processo per ottenere la certificazione B Corp è lungo e articolato, richiede attenzione e impegno. Al di là di alcune complessità amministrative (abbiamo dovuto formalizzare tantissime pratiche interne, rendicontare ogni singola voce indicata nel BIA, recuperare fatture, scontrini e bollette) questo è stato un percorso di crescita e miglioramento, che ci ha permesso di allinearci ai nostri valori.

1. Requisiti minimi

Come era ieri
Qualunque azienda for profit (società di persone, società di capitali, imprese sociali, consorzi e cooperative) può richiedere la certificazione B Corp, a condizione che:

  • Sia una società benefit (se la sede legale è in Italia – negli altri paesi, si richiede che la società sia benefit solo se ha meno di 50 dipendenti)
  • Sia stata fondata da più di 12 mesi
  • Noi abbiamo fondato Sottosopra nel lontano 2002, e ottenuto lo status di Società Benefit nel 2021.

Come è oggi

  • L’azienda richiedente la certificazione deve essere un’entità commerciale
  • Deve essere operativa da almeno 12 mesi
  • Deve operare in un settore allineato con la teoria del cambiamento di BLab
  • Deve operare in conformità della legislazione vigente applicata alle B Corp (in Italia è necessario aver ottenuto lo status di società benefit)

2. L’evoluzione del B Impact Assessment

Come era ieri 

Quando ci siamo messe al lavoro per applicare alla certificazione era in vigore il BIA Version 6 (2019-2024). Si trattava di un questionario piuttosto complesso e articolato che valutava l’impegno dell’azienda in merito a diversi fattori:

  1. Governance:  gestione e amministrazione, trasparenza delle informazioni, codice etico, coinvolgimento degli stakeholder
  2. Lavoratori: tipologie di contratti, remunerazioni, benefit, assistenza sanitaria, crescita professionale, formazione
  3. Comunità: rapporto con fornitori e clienti a livello locale, donazioni e altre forme di aiuto alla comunità locale
  4. Ambiente: utilizzo di materie prime, emissioni di co2, emissioni in aria e nell’acqua, gestione rifiuti, biodiversità, gestione trasporti
  5. Clienti: forme di informazione e coinvolgimento nella gestione aziendale, impatto dei propri prodotti/servizi

I coefficienti delle domande vengono regolati in base a settore, numero di dipendenti e località in cui opera l’azienda, per aumentarne o ridurne la loro rilevanza. Il punteggio necessario per avviare il percorso di validazione era un totale di 80 su 200: si trattava di un sistema cumulativo che permetteva massima flessibilità (per esempio, un’azienda quindi poteva essere molto carente in un’area – se non addirittura avere un punteggio nullo) ma compensare in un’altra, purché il punteggio totale fosse minimo 80.

Il BIA per Sottosopra

Questa per noi è stata senza dubbio la parte più lunga e complessa, che per noi è durata due anni. In questi due incredibili anni abbiamo:

  • Sviscerato la complessità del BIA
  • Capito come rispondere a domande tagliate per le grandi aziende
  • Redatto procedure e documentazione che in una microimpresa come la nostra non sono mai esistite, o quantomeno non in forma scritta. Qui abbiamo accresciuto il nostro livello di formalizzazione e professionalizzazione
  • Messo in pratica azioni concrete, come selezionare in modo più consapevole alcuni fornitori, per esempio quelli per la fornitura di energia o di tecnologia digitale

Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto di una struttura apposita, Focus Lab, che ci ha supportato durante tutto il processo in cui abbiamo ripassato domanda per domanda un centinaio di volte. 

Come è oggi
Attualmente gli standard da soddisfare sono cambiati, con l’obiettivo di fornire maggiore impatto aziendale, di dare una risposte alle maggiori sfide ambientali e sociali, di definire con maggiore chiarezza cosa significa essere B Corp e garantire che gli standard siano rilevanti per le aziende di tutti i settori e contesti operativi.

I nuovi argomenti di impatto sono:

  1. Missione e stakeholder governance: si richiede alle aziende di agire in base a uno scopo definito e integrare la stakeholder governance nel processo decisionale, creando strutture di governance per monitorare le performance della mission aziendale
  2. Lavoro equo: si richiede di offrire posti di lavoro di qualità, con contratti e tutele dei lavoratori e di attuare una cultura aziendale positiva, senza divari salariali e incorporando il feedback dei lavoratori nel processo decisionale 
  3. Giustizia, equità, diversità e inclusione: si richiede di promuovere ambienti di lavoro inclusivi e diversificati, contribuendo in modo significativo alla formazione di comunità giuste ed eque 
  4. Diritti umani: richiede alle aziende di riconoscere e gestire gli impatti negativi che le operazioni aziendali o catene del valore possono avere sui diritti umani. È necessario non solo evitare i danni che ne derivano, ma agire per prevenirli 
  5. Azione per il clima: si chiede di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, cioè di sviluppare un piano d’azione per sostenere la limitazione del riscaldamento globale a 1.5°C
  6. Circolarità e tutela ambientale: si richiede di gestire in maniera responsabile il proprio impatto ambientale, attuando una gestione sostenibile delle risorse, implementando economia circolare o azioni a basso impatto ambientale 
  7. Relazioni istituzionali e azione collettiva: invita le aziende a uscire dalla logica del singolo per abbracciare una logica collettiva, guidando un cambiamento sistemico che crei risultati sociali e ambientali positivi 
B Lab - Nuovi standard B Corp

Definire obiettivi di miglioramento

Come si fa
Compilando il questionario non si verifica solo l’impatto attuale dell’azienda, ma ci si fa anche un’idea su quali siano i margini di miglioramento e i modi per rendere la propria realtà più sostenibile, acquisendo ulteriori BIA utili per la certificazione.

Diventare B Corp per noi non è stato l’inizio di un percorso. In questi primi anni ci siamo chieste dove e come poter migliorare davvero, mettendo al centro la comunità e i nostri valori. Abbiamo introdotto nuove policy, come quella dedicata alle collaborazioni con le onlus, e sperimentato forme innovative di welfare aziendale.

Un esempio? Lo scorso anno abbiamo lanciato un’iniziativa perfettamente in linea con la nostra identità: Smart Working da una Smart City, ovvero qualche giorno di lavoro da remoto in una capitale europea virtuosa dal punto di vista della mobilità e della qualità della vita. Per contribuire a diffondere una cultura diversa anche nel nostro bel Paese, che su questi temi ha ancora tanta strada da fare.Lasciando un po’ di spazio anche al divertimento, perché fare impresa responsabilmente significa anche sapersi premiare!

Come è oggi

La definizione degli obiettivi di miglioramento è il secondo punto cruciale introdotto in questo aggiornamento: le aziende dovranno dimostrare i progressi del loro impatto nel tempo, attraverso tappe verificabili e tangibili, misurabili dopo 3 e 5 anni.

4. Richiedere la certificazione a B Lab

Come si fa

Il processo è così articolato:

  • Inoltro della valutazione a B Lab, che chiederà che vengano fornite alcune informazioni per verificare che l’azienda sia eleggibile a certificazione
  • Fase della coda di valutazione a B Lab che chiederà ulteriori informazioni per comprendere la struttura e il business model dell’azienda. L’azienda ha 12 settimane per fornire le informazioni richieste
  • Fase della valutazione: B Lab analizzerà le informazioni ricevute e potrà richiedere ulteriori elementi. La fase richiede da 2 a 4 settimane.

5. Ottenere la certificazione

Se tutto va bene, si procede con il pagamento della fee a B Lab e la conseguente firma del B Corp Agreement. A questo punto si avrà ottenuto la certificazione B Corp.

Quanto costa diventare B Corp?

La tariffa annuale per la certificazione B Corp varia tra 2000€ e 50.000€, in base al fatturato annuale dell’azienda e al numero di lavoratori. Questa fee copre parte dei costi operativi della no profit B Lab, consente l’accesso ai servizi per le B Corp certificate e sostiene la diffusione degli strumenti di misura dell’impatto delle B Corp (B Impact Assessment).

B Corp e Società Benefit: facciamo il punto

Spesso si tende a confondere le B Corp certificate con le Società Benefit (o Benefit Corporation).  Il principale elemento in comune è il fine perseguito, ovvero quello di non limitarsi a produrre profitti, ma di generare un impatto positivo su società e ambiente

Per entrambe vigono dei principi di trasparenza e accountability: sia le Società Benefit sia le B Corp devono rendere pubblico un rapporto che valuta il proprio impatto complessivo, redatto secondo uno standard indipendente. Coerentemente con la propria vision, gli amministratori devono tenere conto degli effetti delle loro decisioni su azionisti e stakeholder.

Concettualmente però Società Benefit e società B Corp sono due cose ben distinte.


La società benefit è uno status giuridico: riguarda società che non hanno solo scopo di lucro, ma che includono nel proprio oggetto sociale lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.

Per diventare una Società Benefit, l’azienda deve essere costituita come tale in uno dei Paesi in cui questa forma giuridica è riconosciuta – e non sono molti: 37 stati degli USA, Canada, Colombia, Puerto Rico, Ecuador, Perù e Ruanda. In Europa siamo gli unici.

La B Corp è invece una società che ha ottenuto una certificazione che attesta il suo impatto dal punto di vista economico, sociale e ambientale. La certificazione viene rilasciata da B Lab, ente americano che ha diverse sedi in tutto il mondo. In Italia solo le Società Benefit possono richiedere la certificazione B Corp.

Abbiamo riassunto qui altre differenze fra queste due categorie:

Come si diventa B corp - Società Benefit VS B Corp

Quante sono le B Corporation in Italia?

L’ attenzione alla sostenibilità è, fortunatamente, sempre più diffusa. A livello globale il movimento B Corp continua infatti a crescere, con oltre 10.000 aziende certificate in più di 160 Paesi. In Europa, l’Italia si posiziona al secondo posto per numero di B Corp, a pari merito con i Paesi Bassi, mentre la Francia è in testa alla classifica con 376 aziende certificate.

Il trend positivo del nostro paese è confermato dal secondo report annuale di B Lab Italia, secondo cui tra il 2023 e il 2024 il numero di B Corp in Italia è cresciuto del 26%, raggiungendo un totale di 327 aziende e un fatturato complessivo che supera i 15.7 miliardi di euro. Il settore dei servizi è quello trainante, seguito dalla manifattura e dal retail.

Qui trovi il catalogo aggiornato delle B Corp in Italia.

Ma quindi..ne vale la pena?

Assolutamente si! 

Ottenere la certificazione B Corp richiede impegno, tempo, determinazione, e anche fondi. 

Noi l’abbiamo vissuto come un investimento, come una dichiarazione di intenti e una presa di posizione che restituisce un valore inestimabile in termini di consapevolezza, crescita, credibilità e impatto. 

Qualche consiglio per chi vuole intraprendere questo percorso tanto complesso quanto arricchente: innanzitutto sistematizzate il vostro impegno sociale, poi quantificate i vostri sforzi e fatevi supportare da realtà competenti, vi semplificherà le cose e alleggerirà (per quanto possibile) il carico di lavoro. Last but least…armatetvi di santa pazienza!

Fonti:
The Good In Town - Le B Corporation in Italia
Societabenefit.net