Dimmi che lavoro fai e ti dirò che ciclovia sei
29/07/2025
L’estate è la stagione perfetta per rallentare. O meglio, necessaria per rallentare i pensieri lavorativi e far girare le gambe. Perché sì, anche nel nostro mondo fatto di brief, call infinite e deadline serrate, c’è un momento in cui l’unico “task” da portare a termine è arrivare a fine tappa. Possibilmente con vista.
Ma quale ciclovia scegliere? Basta sfogliare “Ciclovie d’Italia”, la guida-bibbia scritta da Ilaria Fiorillo e Monica Nanetti: due amiche, due cicliste, due autrici che ci accompagnano lungo 100 spettacolari itinerari italiani a misura di ruota. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le gambe, da Nord a Sud, ne abbiamo parlato anche nell’intervista a Ilaria.
Ispirandoci al libro, ci siamo chieste: e se ogni ruolo in agenzia fosse una ciclovia? Perché, diciamocelo, anche in ferie ci portiamo dietro il nostro job title. Solo con meno mail.
Perché scegliere la bici per le vacanze?
Perché fa bene. A te, al pianeta, al portafoglio. E perché, pedalando, scopri territori meno battuti, lontani dal turismo di massa, e più vicini a un’idea di viaggio autentica. In altre parole: un modo perfetto per praticare un turismo più sostenibile, finalmente percorri strade secondarie invece delle solite rotonde.

Abbiamo raccolto 7 motivi per cui il cicloturismo è la vacanza perfetta, viaggiare in bici costa in media il 40% in meno rispetto a una vacanza tradizionale, fa bruciare circa 600-900 calorie pedalando 40 km in una giornata ed è uno dei modi più efficaci per ridurre le emissioni. Questi e altri motivi hanno convinto 89 milioni di persone a viaggiare in bici in Italia, dati Legambiente.
Anche l’agenzia va in vacanza. Sì, per tutto agosto.
Ci prendiamo una pausa lunga. Come ogni anno, da sempre. Perché crediamo che il tempo per sé — quello vero, quello che non si misura in email aperte e risposte date “al volo” — sia un diritto, non un lusso o tantomeno una concessione.
Sostenibilità vuol dire anche questo, fare scelte coerenti, coraggiose e rispettose delle nostre persone. E anche della nostra anima bike friendly. Tra poco si chiude e ci si vede in sella, ognuna lungo la sua meta preferita.
L’itinerario per social media manager: instagrammabile
1. L’Anello delle Valli di Comacchio
Luci rosa all’alba, fenicotteri in volo, riflessi da urlo: sembra creato apposta per Instagram. Il giro ad anello tra le Valli di Comacchio è corto, pianeggiante e pieno di spot perfetti per un reel a ogni sosta.
C’è il ponte colorato, la barca che attraversa il canale, il tramonto che “non serve nemmeno il filtro”.
La nostra social media manager lo sa: se non lo pubblichi, non è mai successo.
→ Caratteristiche: 60 km, adatto anche ai meno allenati, tappe fotogeniche a ogni curva.
→ Mood vacanza: #slowtravel #aestheticbike #pinkflamingo

Il cicloturismo da copy
2. Il Cammino di San Benedetto
Chi scrive lo sa: l’ispirazione non arriva nei brainstorming, ma camminando o pedalando in mezzo al niente. E il Cammino di San Benedetto, tra Norcia e Montecassino, è perfetto per far fluire le idee.
Strade secondarie, silenzio, bellezza grezza, pievi, rocche e paesaggi che sembrano usciti da una frase di Pavese. Un itinerario cicloturistico spirituale, ma anche molto laico, dove i pensieri scorrono come il cambio della bici: a volte leggeri, a volte in salita.
→ Caratteristiche: circa 370 km, percorribile in più tappe, consigliata la mountain bike per i numerosi tratti sterrati
→ Mood vacanza: #deepthoughts #copyflow #lessscrollmorepedal
3. Ciclovia della Cultura: da Brescia a Bergamo
Se la tua mente viaggia a ritmo di parole e storie, questa ciclovia è il tuo storytelling on the road. Tra borghi, castelli e musei, potrai immergerti in un panorama culturale ricchissimo, perfetto per dare nuova linfa ai tuoi pensieri. È un percorso che ti parla di arte e storia, ma anche di vita vissuta e racconti da trasformare in parole.
→ Caratteristiche: circa 75 km, percorribile in giornata
→ Mood vacanza: #ispirazionedaparte #raccontareconlegambe #copyinviaggio

4. Ciclovia di Dante: da Ravenna a Firenze
Per chi scrive con la passione dell’anima e si nutre di letteratura e paesaggi, questo percorso è un viaggio nella storia e nella poesia italiana. Seguendo le tracce di Dante, tra città d’arte e scorci d’autore, è facile lasciarsi ispirare e far fluire le idee come un vero “Sommo Poeta” della comunicazione.
→ Caratteristiche: circa 230 km, dislivello da “purgatorio”
→ Mood vacanza: #poesiainmovimento #raccontidibici #umanistainviaggio
Graphic designer in vacanza in bicicletta
5. La Ciclovia dell’Alpe Adria
Dalle montagne ordinate di Tarvisio ai contrasti mediterranei di Grado, passando per viadotti, gallerie, ponti sospesi e i mosaici mozzafiato di Aquileia.
L’Alpe Adria è una tavolozza su cui le nostre graphic designers possono finalmente liberarsi: paesaggi impaginati, cieli piatti Pantone, stazioni ferroviarie riqualificate degne di un layout perfetto.
La bici qui non è solo mezzo: è strumento di comunicazione e osservazione creativa.
→ Caratteristiche: 170 km, ottima segnaletica, perfetta per chi ama l’organizzazione visiva.
→ Mood vacanza: #colorscheme + #gridlovers + #designontheroad
Se sei project manager anche in vacanza
6. La Ciclovia della Val Venosta
Se il project manager potesse progettare una vacanza ideale, probabilmente somiglierebbe a questa.
La Ciclovia della Val Venosta è precisa, ordinata, prevedibile nel modo più rassicurante possibile. Piste ben asfaltate, segnaletica impeccabile, treni regionali che caricano bici come se fosse la normalità (perché lo è), strutture bike friendly ovunque.
Qui tutto funziona. Anche se stacchi la mente, il sistema resta in piedi. Ed è forse questo il più grande lusso per chi è sempre on top of things.
→ Caratteristiche: circa 80 km dal Passo di Resia a Merano, perfetta per chi ama avere tutto sotto controllo, anche in discesa.
→ Mood vacanza: #workflowfluido #senzabug #projectmanagerzen

Vacanze in bici se fai lo stage
7. L’Eroica: il percorso storico nel Chianti
Strada bianca, una bici d’epoca e tanta, tanta forza di volontà.
L’Eroica è il percorso perfetto per chi sta imparando il mestiere sul campo: ogni salita è una metafora, ogni discesa guadagnata con sudore, ogni buca un feedback non richiesto.
Ma alla fine, tra una curva polverosa e una salita tra i cipressi, lo/la stagista scopre la verità: è faticoso, sì, ma anche bellissimo. E quando capisci come funziona, dà un sacco di soddisfazione.
→ Caratteristiche: percorso ad anello nel Chianti, su strade bianche e panorami mozzafiato; ideale per chi ha voglia di mettersi alla prova.
→ Mood vacanza: #faticaleggendaria #nessunfiltro #crescitasulcampo
Dove andare in vacanza in bici: edizione PR
8. La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese
Qui non si pedala solo per il panorama, ma anche per chi si incontra al bar, in spiaggia, in ostello o in una splendida masseria. È la ciclovia della socialità: passa tra borghi vivi, trulli, lungomari, eventi estivi e festival locali.

Perfetta per chi, anche in ferie, al networking non rinuncia. Dopotutto, la vera ricarica per un* PR è una cena con sconosciuti (possibilmente con vista tramonto).
→ Caratteristiche: 500 km di sapori, storia e bellezza da Caposele a Santa Maria di Leuca.
→ Mood vacanza: #networkingnatural #talkandride #aperibike
Il founder? Sceglie un’impresa che non finisce mai
9. Appennino Bike Tour: da Altare ad Alia, 3100 km di Italia vera
43 tappe, 3100 km, una dorsale ambiziosa che percorre l’Italia dalla Liguria alla Sicilia. L’Appennino Bike Tour è un progetto visionario, originale, spesso sottovalutato — proprio come un founder quando lancia un’idea fuori dagli schemi. Le salite non si contano (66.800 metri totali di dislivello), tratti solitari, scorci indimenticabili e una continua alternanza di fatica e meraviglia. È l’itinerario per chi non si tira indietro, neanche davanti alle sfide lunghe.
In sella, come nella vita d’agenzia: si parte per cambiare qualcosa, anche solo dentro di sé.
→ Caratteristiche: itinerario da Nord a Sud attraverso 14 Regioni, per chi crede nei progetti grandi e nei territori dimenticati.
→ Mood vacanza: #nevernotfounder #visionipedalate #appenninospaziale

Bonus: come scegliere una vacanza in bici
Ogni cicloturista ha il suo stile. Ecco qualche dritta base per partire col piede (e il pedale) giusto:
Vacanze in bici per single
Libertà totale, itinerario flessibile e playlist motivazionale. Si conosce un sacco di gente.
Cicloturismo per coppie
Tandem o bici separate, purché viaggiate allo stesso ritmo. Romantico + test di compatibilità.
In bici in gruppo con gli amici
Scegliete un itinerario con tante soste, cibo buono e una bella app per non litigare sulle tappe.
Per le famiglie
Meglio tracciati sicuri, pianeggianti, pieni di natura, animali e gelaterie.
Tour in bicicletta organizzato
Ideale se vuoi solo pedalare e pensare a nient’altro. Bagagli trasportati, tappe pronte, relax assicurato.
In sella verso l’estate: e tu, che cicloturista sei?
C’è chi ama i chilometri e chi le colazioni lente. Chi pedala per riflettere, chi per fotografare, chi per non dover parlare con nessuno per tre giorni.

Qualunque sia la tua personalità, c’è una ciclovia che ti assomiglia.
E noi ti consigliamo di andarci: per ricaricarti, per perderti un po’ e per ritrovarti in un posto nuovo — possibilmente in cima a una salita, col panorama più bello dell’estate.