Cargo Revolution
Comunicare una rivoluzione silenziosa su due ruote
C’è chi i clienti li trova al Rotary e chi in piazza. Noi la seconda. E più precisamente in piazza a chiedere le città che vorremmo: più vivibili, con meno auto, meno furgoni, più spaziose e respirabili. In una parola, più giuste.
Quando Clean Cities Campaign ci ha coinvolte per lanciare in Italia il progetto Cargo Revolution, qui è partita la ola. Perché questo non è solo un lavoro, è una visione che condividiamo. Le cargo bike sono un simbolo perfetto della rivoluzione lenta verso una città delle persone. Silenziose, pratiche e sostenibili, sono già una realtà in molte città europee. Sia per gli spostamenti familiari che per la logistica dell’ultimo miglio. Noi abbiamo lavorato per farle conoscere, apprezzare e desiderare anche qui.
Il problema
Abbiamo scoperto cose che nemmeno noi potevamo immaginare.
Le nostre città soffocano sotto il peso di un traffico insostenibile. Auto e furgoni occupano ogni spazio disponibile – strade, marciapiedi, piazze – rubando aria, tempo e sicurezza alle persone [e questo lo sapevamo].
L’inquinamento atmosferico resta fuori controllo: solo a Milano, furgoni e camion sono responsabili di quasi la metà delle emissioni di NO₂ da trasporto, pur essendo solo il 10% dei veicoli in circolazione. Intanto ogni giorno sono 180 mila le consegne nella nostra città e il boom dell’e-commerce è destinato ad aggravare una situazione già critica. Servono alternative alla logistica urbana e servono ora.
In Europa cresce la ciclologistica
La risposta ha due ruote, un cassone e tanta efficienza: le cargo bike. Un mezzo semplice, ma capace di trasformare radicalmente la mobilità urbana. Molto più economiche, più veloci e a impatto zero rispetto ai furgoni, le cargo bike rappresentano una soluzione concreta per l’ultimo miglio e per moltissime attività quotidiane. In città come Berlino, Copenaghen, Amsterdam e Parigi, le politiche pubbliche le promuovono attivamente con incentivi, infrastrutture dedicate e hub logistici. I risultati sono visibili: meno traffico, meno inquinamento, più qualità della vita. E in Italia? “A Milano meno del 2% delle consegne avviene in cargo bike – spiega Claudio Magliulo, Direttore di Clean Cities Italia – Eppure, potremmo arrivare ad almeno il 30%, riducendo drasticamente il numero di furgoni in circolazione”. Il potenziale è enorme, ma ancora poco conosciuto. Per questo è nata Cargo Revolution.

La campagna e il Cargo Bike Day
Per Cargo Revolution, abbiamo ideato un racconto accessibile, vivace e concreto: niente tecnicismi, ma esempi reali e immagini che parlano a tutti. Abbiamo creato contenuti per i social, materiali informativi, messaggi ironici, merchandising, mini-video, interviste a chi la cargo ce l’ha e la usa tutti i giorni. Tutto per raccontare quanto possa essere facile e rivoluzionario spostarsi, lavorare, vivere in cargo.
Il culmine della campagna è stato il Cargo Bike Day, il 30 marzo 2025 a Milano: una giornata di festa in piazza Castello, con parata in bici, test ride, letture per bambini e cibo di strada servito – ovviamente – in cargo bike. Un evento allegro, inclusivo e partecipato, pensato per far toccare con mano le potenzialità di questo mezzo.
E sì, ha funzionato. Abbiamo visto occhi sorpresi, domande curiose, voglia di provare. La rivoluzione è partita.






