Missione impossibile? Forse, ma è un po’ quello che accade anche qui in agenzia quando ti chiedono un roadshow senza budget, un sito d’immagine senza foto, sfilate senza modelle, e via così. Insomma, siamo abituati ad arrangiarci con quello che c’è e soprattutto a fare i conti con quello che non c’è. In agenzia come a casa.
Ecco come nasce Torta di mele senza le mele, il nuovo contenitore di ricette che una carnivora, una vegetariana e una quasi vegana (cioè noi) si inventano ogni sera davanti al frigo vuoto. Con risoluta testardaggine confidiamo sempre in un principio: anche il vuoto cosmico tuttavia non è del tutto vuoto. Ovvero, come aggirare il problema dell’ingrediente mancante. E’ opportuno sottolineare d’altro canto che questa sezione non ha alcuna ambizione culinaria. La verità è che a muoverci è solo il nostro tratto ossessivo che mai si arrenderà all’ingrediente che non c’è, a costo di fare una Torta di mele senza le mele.
Riso integrale thai senza uvetta.
Riso integrale biologico thai x 4
Nocciole un pugno e mezzo
Sesamo una manciata
Rosmarino
Capperi una manciata
Limone
Trita grossolanamente le nocciole e tostale in padella, sono molto più buone. Tosta anche il sesamo, trita il rosmarino e i capperi dissalati, metti tutto in una terrina. Ci sarebbe stata bene anche una cucchiaiata di uvetta ma el ghe no.
Aggiungi il riso appena scolato, la scorza del limone e servi quando ti pare. Caldo, tiepido e pure freddo.
Forse ci sta anche un filo di olio ma io me ne sono dimenticata.
Accompagnato con spinaci, legumi e una sfogliatina di ceci è il massimo. Ma questa è un’altra torta…
franck
da provare assolutamente… buona,saporita ,sfiziosa , oltre a tutte le proprietà nutritive non gonfia, per chi vuole sgonfiarsi un pò (di panza ) è perfetta .
franck
e comunque essendo l’uvetta femminile si dice “la ghe no “