San Valentino: le campagne degne di nota (e non)

13 Febbraio 2024
13 Febbraio 2024 Sottosopra comunicazione

San Valentino: le campagne degne di nota (e non)

Le campagne per San Valentino tra inclusione, gratitudine e un pizzico di cattivo gusto

È ormai da tempo immemore che siamo costretti, nostro malgrado, a trovarci di fronte a qualsivoglia pubblicità dedicata al San Valentino proprio nel momento in cui stavamo quasi per riprenderci dal Natale. La festa degli innamorati arriva ogni anno puntualissima e con lei anche i brand e le relative campagne dedicate, per l’appunto, a San Valentino.

Nulla in contrario, ma non tutti siamo così romantici, così innamorati, così convinti di dover per forza regalare qualcosa alla persona che amiamo proprio in questa occasione. Fatto sta che ogni anno siamo bombardati, praticamente dal giorno dopo l’Epifania, di cuori e cuoricini e di brand che ci invogliano a comprare quello e quell’altro, per dimostrare tutto il nostro amore.

E, anche nel marketing e nel maremagnum delle ADV, le pubblicità dedicate al San Valentino si sprecano. Peccato che, almeno tra le produzioni italiane, non c’è nulla quest’anno che ci faccia battere il cuore. Perché? Perché le troviamo tutte un po’ banali e perché crediamo che manchino di ironia, di piglio e, soprattutto, che non abbiano quel “qualcosa in più” che permette di ricordarle nel tempo. Diverso, invece, il discorso per alcune ADV dedicate al San Valentino che arrivano oltralpe e oltreoceano. Scopriamole insieme.

Le campagne San Valentino 2024 che riteniamo dei flop (e perché)

Baci Perugina osa, ma neanche troppo

Cambiare fa sempre bene e sperimentare è sempre utile, anche se a volte potrebbe essere rischioso. Come nel caso di Baci Perugina che, per la prima volta nella storia del brand e in occasione di San Valentino, rinuncia alle storiche frasi per inserire nei cartigli le illustrazioni romantiche di Antonio Colomboni. L’idea non è male per nulla, e far parlare le illustrazioni è sempre d’impatto, ma in questo caso ci aspettavamo qualcosa di più: di più coinvolgente, di più emozionante, o forse semplicemente più all’altezza delle tradizionali frasi dei Baci.

 

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San Valentino tra lo pseudo ironico e pubblicità troppo sdolcinate: le campagne per il 2024 Miluna e Stroili

Non è semplice realizzare campagne pubblicitarie ironiche e, quando si parla di campagne per San Valentino, forse il coraggio dei brand evapora del tutto. Miluna ha lanciato una pubblicità a tema amore durante Sanremo 2024, in cui mette dentro un po’ di tutto: gelosia (in senso buono), dolcezza e anche il DIY. Il risultato? C’è chi l’ha trovata a tratti simpatica, chi commovente.
Noi l’abbiamo trovata soprattutto banale.

Diverso l’aim della pubblicità per San Valentino di Stroili, un concentrato di romanticismo che farà accapponare la pelle a chi romantico non è e a chi sogna un mondo senza la festa degli innamorati. Peccato, perché il payoff “Se lo senti sulla pelle è la persona giusta” ha molto carattere e sarebbe stato bello lasciare libera l’agenzia di immaginare una storia meno convenzionale.

Nelle campagne dedicate al San Valentino c’è sempre più self-love (e ne siamo felici)

Le campagne di San Valentino che non celebrano solo ed esclusivamente la coppia ci piacciono molto, soprattutto quelle che pongono sempre più al centro delle pubblicità il “volersi bene”. Come ha fatto Intimissimi che, in occasione di San Valentino 2024, ha lanciato lo spot “Love Yourself”, nel quale si vedono due donne (in lingerie Intimissimi, ovviamente) prendersi cura di sé: preparandosi un bagno caldo, truccandosi, mangiando frutta, leggendo. Anche in questo caso: bello il messaggio, ma poco d’impatto la pubblicità, a nostro parere.

In ogni caso, il volersi bene online lo si dimostra tutto l’anno, condividendo soprattutto contenuti legati all’auto-accettazione e all’essere gentili nei confronti di se stess*. È un trend iniziato qualche anno fa e che, fortunatamente, ha avuto e sta avendo sempre più seguito.

Un esempio? Ashley Graham, bellissima modella curvy, che pubblica sia post nei quali condivide foto della sua vita privata (qui, in spiaggia a Manila, ha mostrato la sua cellulite, accompagnando la foto con la caption: “I workout. I do my best to eat well. I love the skin I’m in. And I’m not ashamed of a few lumps, bumps or cellulite.. and you shouldn’t be either”) sia caroselli di foto di altre donne, dove viene taggata (come in questo post, pieno di corpi imperfetti e bellissimi).

Il volersi bene è, finalmente, diventato mainstream e non abbiamo bisogno di banali campagne pubblicitarie per ricordarcelo.

==>Body positivity: un trend social?<==

Le campagne per San Valentino che funzionano e che ci piacciono

La pubblicità “Escape the nonsense” di Ryanair

Non è sempre semplice essere single, soprattutto se si è in cerca dell’amore e l’amore non arriva. E, quando ci si sente così, vedere baci, abbracci e gesti d’amore incondizionato può risultare addirittura fastidioso.

Lo sa bene il protagonista della pubblicità ideata da Ryanair per San Valentino del 2019 che, davanti a biglietti d’amore (ma da parte di mammà) e guardando coppie innamorate, decide di approfittare degli sconti della compagnia aerea dedicati ai single e di scappare da quel “nonsense” di cui è circondato. Una fuga che non è casuale, così come (crediamo) non lo sia la meta scelta: Amsterdam.

Una pubblicità che ci piace perché sovverte i banali cliché che ci vengono propinati durante San Valentino e mette al centro i single, che non sempre vivono bene questo momento dell’anno: secondo The Drum, infatti, le pubblicità di San Valentino hanno un impatto negativo sulla salute mentale, in particolare negli uomini.

La campagna dedicata ai single del sito di incontri online Match

Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una pubblicità di San Valentino che non celebra le coppie, ma i single (e anche l’amicizia). Nello spot del 2016 Match, sito di incontri online, non ha scelto una strada banale per parlare di incontri e amori futuri (e avrebbe potuto farlo, data la natura dell’azienda e il prodotto che vende), tutt’altro: nella pubblicità siamo indotti a pensare che il protagonista si stia preparando al meglio per un date, e invece no: quando suonano alla porta non c’è nessuna ragazza (o ragazzo), ma gli amici, arrivati per guardare insieme la partita.

Una pubblicità che funziona per diversi aspetti, ma soprattutto per lo slogan: “Goditelo, perché non durerà”. E non durerà perché grazie a Match il prossimo San Valentino molto probabilmente sarai fidanzato/a, quindi forse dovrai dire addio alle serate con gli amici, almeno per quel giorno.

AdoreMe: a San Valentino le donne non vogliono fiori o cioccolatini

C’è chi vorrebbe mangiare del pesce crudo e scolarsi champagne direttamente dalla bottiglia, c’è chi vorrebbe essere dominata e chi finalizzare la pratica di divorzio: questa pubblicità lanciata dal brand di lingerie AdoreMe per San Valentino 2020 è un vero e proprio statement che funziona perché è sincera e dà la parola a donne diverse per età, provenienza e, ovviamente, bisogni: perché non tutte a San Valentino vogliono ricevere fiori o cioccolatini, anzi, tutt’altro!

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